KOBI™ - Buona lettura!

La scienza alla base

KOBI è un’app di lettura rivoluzionaria progettata specificamente per supportare i bambini con dislessia. Basata su solidi principi scientifici e su una profonda comprensione delle difficoltà di lettura, KOBI integra metodologie basate su evidenze per creare un’esperienza di apprendimento efficace e coinvolgente. Ecco la scienza alla base di KOBI, con un focus sulle sue caratteristiche chiave e sulla ricerca che ne informa lo sviluppo.

Tecnologia basata su evidenze

KOBI ha ottenuto la validazione ESSA Tier IV, confermando la conformità agli standard dell’Every Student Succeeds Act (ESSA) per gli strumenti educativi basati sulla ricerca. Questo livello di evidenza indica che KOBI si fonda su una teoria del cambiamento ben motivata ed è supportato da uno studio qualitativo condotto dal nostro team di prodotto.

Comprendere la dislessia

La dislessia è un disturbo dell’apprendimento caratterizzato da difficoltà nel riconoscimento accurato e/o fluente delle parole, da difficoltà ortografiche e da abilità di decodifica compromesse. Queste difficoltà sono in genere il risultato di un deficit nella componente fonologica del linguaggio, spesso inatteso in rapporto ad altre abilità cognitive e alla disponibilità di un’istruzione efficace in classe.

Il Modello a corda della lettura

La progettazione di KOBI è fortemente influenzata dal Modello a corda della lettura, che concettualizza la lettura esperta come l’intreccio di due filoni principali: riconoscimento delle parole e comprensione del linguaggio. Questo modello, proposto dalla Dott.ssa Hollis Scarborough, sottolinea la complessità della lettura e la necessità di integrare molteplici componenti per sviluppare competenze di lettura adeguate.
  • Riconoscimento delle parole: comprende consapevolezza fonologica, decodifica (fonetica) e riconoscimento a vista delle parole familiari.
  • Comprensione del linguaggio: comprende conoscenze pregresse, vocabolario, strutture linguistiche, ragionamento verbale e conoscenze relative all’alfabetizzazione.
KOBI integra strategie che potenziano entrambi questi filoni, garantendo un approccio globale all’istruzione alla lettura.

Tecniche di Literacy strutturata

La Literacy strutturata è un approccio didattico sistematico, esplicito e diagnostico. È particolarmente vantaggioso per gli studenti con dislessia e si concentra sui seguenti elementi:
  • Fonologia: lo studio dei suoni e del loro funzionamento all’interno delle parole.
  • Associazione suono-simbolo: collegare i suoni alle lettere o ai gruppi di lettere.
  • Istruzione sulle sillabe: insegnare i tipi di sillabe e come influenzano la pronuncia.
  • Morfologia: lo studio delle parti della parola (radici, prefissi, suffissi).
  • Sintassi: l’insieme di regole, principi e processi che governano la struttura delle frasi.
  • Semantica: comprensione del significato delle parole e delle frasi.
KOBI sfrutta queste tecniche per costruire una solida base di lettura per gli studenti con dislessia.

Caratteristiche chiave di KOBI

    1. Percorsi di lettura personalizzati

      KOBI si adatta al ritmo di apprendimento unico di ciascun bambino, creando un’esperienza di lettura dinamica e piacevole. Questo approccio personalizzato si fonda sui principi della didattica differenziata, assicurando che ogni discente riceva il supporto specifico di cui ha bisogno. La ricerca mostra che l’apprendimento personalizzato può migliorare significativamente gli esiti educativi, in particolare per gli studenti con disturbi dell’apprendimento (Pane, Steiner, Baird, & Hamilton, 2015).
    2. Feedback in tempo reale e correzione degli errori

      KOBI riduce la frustrazione e valorizza i successi nella lettura fornendo feedback istantaneo e correzioni di supporto. Questa funzionalità si basa sul principio del feedback correttivo immediato, che potenzia l’apprendimento e la ritenzione (Hattie & Timperley, 2007). Il feedback in tempo reale ha evidenze di efficacia in vari contesti educativi, migliorando il coinvolgimento e il rendimento degli studenti (Shute, 2008).
    3. Strumenti di coinvolgimento interattivi

      KOBI integra elementi di gamification (gamificazione) e sfide interattive che motivano i bambini a esercitarsi regolarmente nella lettura. La ricerca indica che la gamification può migliorare significativamente il coinvolgimento e gli esiti di apprendimento, rendendo l’educazione al contempo divertente ed efficace (Hamari, Koivisto, & Sarsa, 2014). Questi strumenti sono progettati per creare un’esperienza di apprendimento immersiva che favorisca la motivazione intrinseca e incoraggi la pratica ripetuta.
    4. Riconoscimento vocale sul dispositivo (on‑device)

      La tecnologia di riconoscimento vocale di KOBI* opera interamente sul dispositivo, garantendo che i dati vocali del bambino restino privati e protetti. Questo approccio non solo tutela la privacy dell’utente, ma assicura anche elaborazione e feedback in tempo reale. Studi hanno mostrato che la tecnologia di riconoscimento vocale può essere uno strumento prezioso nel supportare lo sviluppo della lettura, in particolare per gli studenti con dislessia (Trezek, Wang, & Paul, 2010).
    5. * Il riconoscimento del parlato su dispositivo è attualmente disponibile solo in inglese.
    6. Impostazioni potenziate di leggibilità

      KOBI consente ai discenti di personalizzare l’esperienza di lettura regolando impostazioni come dimensione del carattere, spaziatura e codifica cromatica del testo. Questi aggiustamenti possono migliorare significativamente la fluenza e il comfort di lettura per i lettori con dislessia (Zorzi et al., 2012). La possibilità di modificare la presentazione visiva aiuta a ridurre lo stress visivo e a migliorare il riconoscimento delle parole.
    7. Integrazione dell’apprendimento multisensoriale

      KOBI incorpora tecniche di apprendimento multisensoriale, che coinvolgono più sensi per potenziare memoria e apprendimento. Questo approccio è particolarmente efficace per i dislessici, poiché rinforza l’apprendimento attraverso diverse modalità (Birsh, 2011). L’apprendimento multisensoriale ha dimostrato di migliorare l’elaborazione fonologica e le abilità di lettura (Shaywitz, 2003).

    Ricerca empirica e collaborazione

    Lo sviluppo di KOBI è supportato da una ricerca continua. Attualmente stiamo conducendo uno studio pilota che coinvolge oltre 500 bambini. Questo studio si concentra sulla valutazione dell’impatto di KOBI, utilizzato sia a casa sia a scuola, sulla fluenza di lettura. Le evidenze di questa ricerca saranno fondamentali per perfezionare e validare ulteriormente l’efficacia di KOBI.

    Restate sintonizzati!

    KOBI si colloca all’intersezione tra tecnologia all’avanguardia e pratiche educative basate sulle evidenze. Integrando il Modello a corda della lettura, tecniche di literacy strutturata e funzionalità interattive avanzate, KOBI offre uno strumento potente per supportare i dislessici. Il nostro impegno nella ricerca e sviluppo continui garantisce che KOBI non solo risponda alle esigenze attuali degli studenti, ma evolva anche in linea con i progressi della scienza dell’educazione.Per approfondimenti sulla scienza alla base di KOBI e per rimanere aggiornati sui nostri ultimi risultati di ricerca, iscrivetevi alla nostra mailing list. Insieme, possiamo rendere la lettura un percorso accessibile e piacevole per ogni bambino.

Per ulteriori informazioni e per richiedere il Whitepaper di KOBI, scriveteci via email.

KOBI Whitepaper – detailed guide on reading research and app methodology

Riferimenti

  • Birsh, J. R. (2011). Multisensory Teaching of Basic Language Skills. Brookes Publishing.
  • Hamari, J., Koivisto, J., & Sarsa, H. (2014). Does Gamification Work? – A Literature Review of Empirical Studies on Gamification. Proceedings of the 47th Hawaii International Conference on System Sciences.
  • Hattie, J., & Timperley, H. (2007). The Power of Feedback. Review of Educational Research, 77(1), 81-112.
  • Pane, J. F., Steiner, E. D., Baird, M. D., & Hamilton, L. S. (2015). Continued Progress: Promising Evidence on Personalized Learning. RAND Corporation.
  • Shaywitz, S. (2003). Overcoming Dyslexia: A New and Complete Science-Based Program for Reading Problems at Any Level. Alfred A. Knopf.
  • Shute, V. J. (2008). Focus on Formative Feedback. Review of Educational Research, 78(1), 153-189.
  • Trezek, B. J., Wang, Y., & Paul, P. V. (2010). Reading and Deafness: Theory, Research, and Practice. Delmar Cengage Learning.
  • Zorzi, M., Barbiero, C., Facoetti, A., Lonciari, I., Carrozzi, M., Montico, M., … & Ziegler, J. C. (2012). Extra-large letter spacing improves reading in dyslexia. Proceedings of the National Academy of Sciences, 109(28), 11455-11459.
  • Birsh, J. R. (2011). Multisensory Teaching of Basic Language Skills. Brookes Publishing.
  • Hamari, J., Koivisto, J., & Sarsa, H. (2014). Does Gamification Work? – A Literature Review of Empirical Studies on Gamification. Proceedings of the 47th Hawaii International Conference on System Sciences.
  • Hattie, J., & Timperley, H. (2007). The Power of Feedback. Review of Educational Research, 77(1), 81-112.
  • Pane, J. F., Steiner, E. D., Baird, M. D., & Hamilton, L. S. (2015). Continued Progress: Promising Evidence on Personalized Learning. RAND Corporation.
  • Shaywitz, S. (2003). Overcoming Dyslexia: A New and Complete Science-Based Program for Reading Problems at Any Level. Alfred A. Knopf.
  • Shute, V. J. (2008). Focus on Formative Feedback. Review of Educational Research, 78(1), 153-189.
  • Trezek, B. J., Wang, Y., & Paul, P. V. (2010). Reading and Deafness: Theory, Research, and Practice. Delmar Cengage Learning.
  • Zorzi, M., Barbiero, C., Facoetti, A., Lonciari, I., Carrozzi, M., Montico, M., … & Ziegler, J. C. (2012). Extra-large letter spacing improves reading in dyslexia. Proceedings of the National Academy of Sciences, 109(28), 11455-11459.